Il 2020 è stato l’anno migliore per quanto riguarda le ecommerce del vino, arrivando ad un fatturato di circa 118 milioni di euro. Con una crescita in particolare del 120% rispetto al 2019. Italian Wine Lover, rappresenta una di quelle piattaforme di compravendita online che tutt’oggi riesce a mantenere alte le vendite. Grazie ad una gestione accurata del servizio e ad una selezione vini che punta sempre alla qualità, si posiziona tra i migliori siti di vendita vino online. In particolare nella distribuzione vini è in crescita il settore Ho.Re.Ca. Le vendite sono cresciute particolarmente negli ultimi due anni, anche se si tratta di uno scenario abbastanza complesso. Infatti la ristorazione ha subito diverse perdite tra fatturato e posti di lavoro durante dopo e durante la Pandemia. Questo non toglie però che il settore Ho.Re.Ca si stia riprendendo quasi completamente, prospettando un futuro migliore. Soprattutto vendere vino online consente a ristoratori, clienti, piccole e medie imprese, di acquistare comodamente vini e spumanti di alta qualità. L’ingrosso vini ha ricevuto una impennata considerevole con la crescita di e-commerce e siti web che rappresentano punti fermi di riferimento.
Distribuzione vini: situazione al 2019 e crescita
I dati inerenti alle vendite del 2019, vedono i vini a denominazione generale aumentare del 5,3%, mentre Il restante prodotto vinicolo confezionato cresce dell’1,7%. Ad oggi le vendite di spumante sono molto alte, mentre per quanto concerne i vini Doc e Docg il fatturato scende rispetto al 2019. Spumanti e vini biologici per i grossisti di vini italiani, sono i prodotti maggiormente acquistati, anche se le vendite all’interno dei supermercati sono ancora abbastanza limitate. La distribuzione vini sta cambiando rotta, e rispetto al mercato generale del Paese riesce sempre a sopportare bene i periodi di crisi. La ripresa della vendita del vino è incredibilmente positiva, soprattutto grazie alla vendita online. La quale ha reso in particolare dal punto di vista dell’export, dove Stati Uniti, Regno Unito e Germania rappresentano sempre i maggiori acquirenti.
Distribuzione vini Italia: il mercato della bottiglia
Il mercato del vino nella moderna distribuzione, nel 2021, ha mostrato andamenti positivi, chiudendo l’anno con un fatturato complessivo di 3 miliardi di euro, in crescita del 2,1% in valore, nonostante un calo dei volumi commercializzati del 2,2%. Ma le prospettive per il 2022, ovviamente, sono complesse, a causa dell’aumento dei prezzi che la filiera ha iniziato a subire, con la pandemia non ancora del tutto superata, e del conflitto Russia-Ucraina che ha cambiato lo scenario mondiale. Il prezzo delle bottiglie di vino nei supermercati, infatti, aumenterà sicuramente a causa della tempesta inflazionistica, ma bisognerà attendere le statistiche post pasquali per capire l’entità degli aumenti. La distribuzione moderna cercherà, però, di minimizzare gli incrementi attesi perché considera strategica questa categoria. Già nei primi mesi del 2022 ha evitato di adeguare i prezzi di scaffale riducendo lo sconto medio per i consumatori, recuperando così parte della marginalità.
Distribuzione vino: prospettive future
Per quanto riguarda le prospettive future per la distribuzione vino, sono sempre buone anche se bisogna adattarsi bene ai tempi che stanno cambiando. I produttori vino dovranno aumentare i prezzi a bottiglia, senza però perdere troppi clienti. Si tratterà di una manovra delicata, ma che non prevede grandi perdite, soprattutto per quanto riguarda il vino shop online. Infatti l’acquisto di vini di qualità, come accade per Italian Wine Lover, tramite una piattaforma comoda da usare e con un vasto assortimento di vini accuratamente selezionati, ha allargato decisamente il mercato del vino. Ognuno può informarsi comodamente da casa, dalla propria attività o ristorante, sui vini offerti e compiere acquisti di medie o grandi dimensioni. Il servizio di logistica riesce a mantenere alto il rapporto qualità-prezzo, mettendo il cliente e la qualità del vino sempre al primo posto.