Esportare vino in Thailandia: strategie, marginalità e statistiche

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Esportare vino in Thailandia: strategie, marginalità e statistiche

L’esportazione di vini italiani in Thailandia rappresenta un’opportunità per le aziende vinicole italiane. Nonostante la Thailandia sia un mercato emergente per il vino, le statistiche mostrano una crescente domanda per i vini stranieri, in particolare quelli europei. Scopriamo quindi quali sono le migliori strategie per esportare vino in Thailandia, e analizziamo le statistiche delle vendite in questo splendido paese.

Esportare vino in Thailandia: nuove strategie per penetrare il mercato

Esportare vino in Thailandia richiede una strategia ben pianificata e una buona conoscenza del mercato. Uno dei modi migliori per penetrare il mercato thailandese è attraverso la partecipazione a fiere ed eventi del settore. Questi eventi rappresentano un’opportunità per i grossisti vino di presentare i propri prodotti e incontrare potenziali clienti e partner commerciali.

Inoltre, è importante avere una buona comprensione dei gusti e delle preferenze dei consumatori thailandesi. Ad esempio, i vini rossi sono più popolari rispetto ai vini bianchi in Thailandia, quindi gli esportatori di vini dovrebbero considerare di concentrarsi sui vini rossi per soddisfare la domanda del mercato thailandese.

Un altro modo per penetrare il mercato thailandese è attraverso la creazione di partnership con distributori e rivenditori locali. Queste partnership possono aiutare l’export vino a raggiungere un pubblico più ampio e aumentare la visibilità dei propri prodotti.

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Esportatori di vino in Asia: valorizzare il prodotto italiano

Per valorizzare il prodotto italiano sul mercato asiatico thailandese, chi commercia in export vini italiani dovrebbero concentrarsi sull’esaltazione dell’autenticità e dell’unicità dei loro vini. La storia e la tradizione delle regioni vinicole italiane, così come la metodologia di produzione, sono elementi che possono essere utilizzati per differenziare i vini italiani dalla concorrenza.

Inoltre, è importante creare un’immagine di qualità e di lusso attorno al vino italiano. La presentazione e il packaging dei prodotti devono essere curati nei dettagli per attrarre l’attenzione dei consumatori thailandesi.

Un altro modo per valorizzare il prodotto italiano è attraverso la promozione dell’abbinamento tra vino e cibo. La cucina thailandese è molto speziata e saporita, quindi per vendere vino online in questa parte del mondo, è necessario promuovere l’abbinamento tra i vini italiani e i piatti thailandesi per dimostrare come i vini italiani possono esaltare i sapori dei cibi locali.

Export vino: ecco perché puntare alla Thailandia

Il mercato thailandese del vino è in continua crescita e rappresenta un’opportunità per gli esportatori di vino. Secondo i dati delle esportazioni, la Thailandia ha importato circa $70 milioni di dollari di vini nel 2020, con una crescita del 5,5% rispetto all’anno precedente.

Inoltre, la classe media thailandese sta crescendo rapidamente e questo sta portando ad un aumento della domanda di prodotti di lusso, tra cui il vino. La Thailandia sta diventando sempre più una destinazione turistica popolare, il che significa che ci sono maggiori opportunità per l’ingrosso vini di raggiungere un pubblico internazionale.

L’economia thailandese è stabile e il governo sta facendo sforzi per promuovere gli investimenti stranieri, il che rende il mercato thailandese attraente per tutti i grossisti di vini italiani.

Conclusioni

In conclusione, esportare vino in Thailandia rappresenta un’opportunità per molti grossisti di vini. Si presenta come un mercato emergente molto promettente nel sud-est asiatico, con indici economici favorevoli e una classe media in rapida crescita con potere d’acquisto. Inoltre, la Thailandia ha il terzo consumo di bevande alcoliche in Asia, dopo Corea e Vietnam, superando Cina e Giappone. Il mercato thailandese è stabile, nonostante le preoccupazioni delle istituzioni per la sua democrazia. Il consumo di vino in Thailandia è in costante aumento e non è influenzato da eventi negativi come tsunami, colpi di stato. Una volta entrati nel mercato, si aprono i mercati dei paesi confinanti senza barriere commerciali o dazi. Il mercato del vino in Thailandia dipende esclusivamente dalle importazioni, poiché la produzione locale è di scarsa qualità e ha costi proibitivi.

Con una strategia ben pianificata e una buona conoscenza del mercato, è possibile penetrare efficacemente il mercato thailandese e valorizzare il prodotto italiano sul mercato asiatico thailandese. Le statistiche delle vendite del vino mostrano una crescente domanda per i vini stranieri in Thailandia, in particolare quelli europei, il che rende il mercato thailandese molto attraente. L’economia stabile e le politiche governative favorevoli all’investimento straniero rendono la Thailandia un mercato ancora più allettante per i grossisti che vogliono espandere le loro operazioni all’estero.

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Marco Amato
I have been with Bell Italia since 2017, today I am the Marketing Manager. I bring with me almost twenty years of experience as a commercial in the food and non-food sectors and a great passion for Made in Italy.

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