La vendita vino e canali distributivi sono due concetti che vanno a braccetto. In particolare, in questo periodo post pandemia, si è consolidato il tema della “multicanalità” per i Produttori vino. Questo significa che diverse imprese hanno iniziato a sfruttare più canali distributivi, per aumentare i profitti e crescere nel mercato del vino. Sviluppare delle strategie efficaci e canali ad hoc per la vendita del vino, è ormai una regola per chi vende vino. Ad esempio vendere vino online, è senza ombra di dubbio una delle strategie di mercato più efficaci. Infatti grazie a piattaforme di compravendita online di vini di alta qualità, accuratamente selezionati e certificati, come nel caso di Italian Wine Lover, le vendite di vino nella GDO italiana hanno ottenuto ottimi risultati.
Vendita vino e concetto di multicanalità
Il concetto di multicanalità è ormai conosciuto da tutti i grossisti di vini italiani, in quanto strategia di mercato efficace per aumentare i profitti. Per la vendita non è più sufficiente un solo canale, ma sfruttare più vie alternative. In particolare per la vendita e canali distributivi, il vino shop online rappresenta una soluzione ottimale. Come nel caso di Italian Wine Lover, il sito deve essere molto facile ed intuitivo da utilizzare e racchiudere una vasta gamma di vini altamente controllati. Per rendere ancora più forte il legame con la clientela, i rivenditori di vino offrono anche pacchetti di abbonamento mensili o omaggi. Questo rappresenta un buon modo per espandere la propria community, acquisire nuovi clienti o rendere più stabile il rapporto con quelli attuali.
Vendere oltre i confini, con un export intelligente può essere un buon modo per far crescere la propria attività. Tuttavia, prima di immaginare una vendita ingrosso vini a livello internazionale, è bene informarsi sulle normative di mercato vigenti. Questo perché possono variare da paese a paese. Inoltre, vale la pena studiare gusti, preferenze e aspettative dei consumatori. Questo consente infatti di adattare i prodotti in base a ciascun paese. Ad esempio, è bene dare la priorità alle gamme di vini rossi in Spagna e a spumanti e vini bianchi in Germania.
Vendita vini: conoscere la propria azienda per vendere meglio e di più
Il mercato del vino online è chiaramente in aumento, ma per riuscire a rendere produttiva la propria impresa è importante che vendita vino e canali distributivi vadano di pari passo. Ma per poter progettare una multicanalità efficace e strategie marketing online mirate, è fondamentale conoscere bene la propria azienda. I suoi punti deboli, ma anche e soprattutto i suoi aspetti di forza. Sui quali dovranno puntare le promozioni online e la struttura grafica del proprio sito.
Inoltre per far sentire il cliente ascoltato e sempre supportato, è bene che l’e-commerce presenti al proprio interno una chat di assistenza. Questo consente non solo di aiutare, ma anche di rassicurare e consigliare i clienti indecisi sui loro acquisti. Oltre al chatbot, possono anche essere forniti documenti informativi come guide, video di consigli (come “Come scegliere il vino giusto” e “Come servire il vino in modo professionale”) o idee di ricette per accompagnare i vini. In questo modo i possibili clienti saranno incoraggiati ad un acquisto consapevole e mirato.
Infine una buona idea, per la vendita vini online, è quella di creare vini in “edizione limitata”. Con un packaging specifico, un numero limitato di bottiglie e una buona strategia di comunicazione i clienti saranno più invogliati ad acquistare i propri prodotti di qualità.
Vendere vino online: la nuova frontiera del mercato
Secondo un sondaggio condotto da Wine Intelligence, il 25% (7,4 milioni) dei 29,6 milioni di consumatori abituali di vino del Regno Unito aveva ordinato vino online nel lontano 2015, spendendo in media 7 sterline a bottiglia. Questo rappresentava anche l’11% delle vendite totali di vino. Ad oggi con l’aumento del click and collect e dei servizi di consegna di generi alimentari online, in particolare il vino italiano è protagonista indiscusso dell’export. Le vendite e i numeri negli ultimi anni continuano a salire. Questo a riprova che la vendita vino e canali distributivi devono essere uniti in un unico filone di mercato, che vede la compravendita del vino a 360°.