Livio Felluga pinot grigio: l’eccellenza dei Colli orientali del Friuli

Livio Felluga pinot grigio: l’eccellenza dei Colli orientali del Friuli

 

Il pinot grigio Livio Felluga è un bianco ricco di carattere, corposo e con un aroma fruttato inconfondibile.

Tanto che è arrivato anche all’estero ed è stato introdotto tra le 130 etichette più famose e di qualità. Gli esperti di Wine Spectator, in occasione di Vinitaly che torna in presenza dal 10 al 13 aprile a Verona, hanno tracciato un quadro delle eccellenze dell’enologia italiana e ci sono proprio tutte le regioni. Per il Friuli al primo posto troviamo Livio Felluga Rosazzo Abbazia di Rosazzo 2016.

 Risulta uno dei più conosciuti all’estero grazie anche allo sviluppo della vendita vino online che negli ultimi anni ha preso piede.

 

Livio Felluga pinot grigio: un bianco dalle caratteristiche indimenticabili

 

Il Livio Felluga Pinot Grigio è un ottimo vino dal colore giallo paglierino con riflessi ramati, stesso colore del Bortolomiol Prosecco, al naso è complesso ed avvolgente, presenta un aroma fruttato con note floreali di fiori di gelsomino, acacia ginestra e sambuco. In bocca è possibile notare un aroma di frutta come pesca, pera, ananas con note agrumate e leggermente minerali con un finale dal retrogusto speziato. Risulta lungo e persistente.

 

Pinot Grigio: caratteristiche del vitigno

ll Pinot Grigio è un vitigno nobile, nasce dalla costola del pinot nero, una delle tante e preziose mutazioni. Ci sono delle differenze abissali a volte tra i vini prodotti con pinot grigio, da una parte ci sono le vinificazioni classiche in bianco che danno vini dorati, profumati e poco affumicati, essi sono i grandi Pinot Gris dell’Alsazia, ai suadenti bianchi ricchi e sontuosi del Friuli, passando per gli esemplari di splendida sapidità del Trentino Alto Adige. Poi ci sono quelli più balsamici e più acidi che tendono al rosso.

Il Pinot grigio ha un bouquet molto ampio di frutta con pesca, ananas, albicocca e note floreali di gelsomino e poi nocciole, miele, zenzero e addirittura menta. Con una fermentazione in bottiglia i toni sono più maturi e diventa un vino passito.

Insomma è molto facile trovare Pinot grigio soprattutto sui vino shop online.

 

 

 

Livio Felluga: un’azienda speciale

 

Livio Felluga è considerato una pietra miliare dell’enologia italiana, i suoi vini hanno successo in tutto il mondo. Riconosciuti anche grazie alle etichette che rappresentano l'antica carta geografica delle loro proprietà.

L’avventura del signor Livio iniziò nel secondo dopoguerra, quando riuscì finalmente ad acquistare alcuni vigneti nei dintorni di Rosazzo, in provincia di Udine, nella zona dei Colli Orientali del Friuli, divenuto famosa come zona grazie a lui. La sua famiglia produceva Refosco e Malvasia nell'isola d'Istria, quindi anche le sue radici erano senz’altro legate al vino.

Negli anni Cinquanta Livio fu uno dei primi a produrre vino di qualità e dopo pochi anni fu il pioniere della viticoltura friulana. Nel 1956 ci furono i primi imbottigliamenti che divennero subito eccellenze della regione. I figli hanno poi proseguito l’opera del padre fino ad oggi che i suoi vini sono un’eccellenza venduta da tutti i grossisti di vini italiani.

Grazie al lavoro della cantina Livio Felluga e di altri brillanti produttori che hanno seguito il suo esempio Rosazzo è ora divenuto un grande centro del vino italiano, conosciuta per la produzione di vini come il Sauvignon e lo Chardonnay.Bortolomiol Prosecco

I vigneti della cantina si estendono su lievi terrazzamenti per circa 155 ettari nelle zone dei Colli Orientali e del Collio, comprese nell’area Docg di Rosazzo. Molto spesso le uve vengono assemblate in fase di vinificazione per accrescere la qualità del prodotto.

I vini Livio Felluga sono prodotti nel rispetto del territorio; in ogni bottiglia prodotta è possibile riscontrare quei pregi che hanno reso grandi le espressioni del Friuli: equilibrio, morbidezza, eleganza, piacevolezza, armonia e tanto frutto.

 

Livio Felluga pinot grigio colli orientali del Friuli: per pranzi e cene straordinarie

Va servito freddo a 10° massimo, ottimo per accompagnare pranzi e cene con piatti di pesce sia arrostito che fritto, anche con molluschi e per i primi invece è possibile abbinarlo a risotti o pasta con verdure. Si usa un calice ad apertura media per servirlo, che risulta più stretto verso la fine ed è capace di sprigionare maggiormente l’aroma. Questo bicchiere è adatto per i vini leggeri.

 
Marco Amato
Marco Amato

I have been with Bell Italia since 2017, today I am the Marketing Manager. I bring with me almost twenty years of experience as a commercial in the food and non-food sectors and a great passion for Made in Italy.

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